Andrea Meloni è nato nel 1984. Di orgogliose origini sarde, scopre l’atletica come tanti ragazzi, ovvero grazie alle gare scolastiche. Galeotta è una corsa campestre: «All’età di 12 anni giocavo a calcio. Ricordo che partecipai con la scuola alla corsa campestre dei Giochi della Gioventù. Vinsi la fase provinciale nella mia città natale. Un allenatore del CUS Cagliari mi chiese se volessi iniziare a frequentare la pista d’atletica e così iniziò la mia avventura nell’atletica: partii dal mezzofondo, ma dalla categoria Cadetti dedicai fondamentalmente ai salti in estensione e nel salto triplo sono riuscito a raggiungere i Campionati Italiani Under 16 (Cadetti) e Under 18 (Allievi)».

Laureato in Scienze Motorie (Scienza Tecnica e Didattica dello Sport presso l'Università Statale di Milano) Meloni approda in Riccardi nel 2014: è la sua prima esperienza da allenatore e arriva con colori decisamente blasonati. «Già ai tempi dei miei trascorsi agonistici sardi - ricorda -, quando si andava in trasferta, percepivo il prestigio e la storia di questa società: trasferitomi a Milano, ho avuto quindi la possibilità nel 2014 di iniziare il percorso professionale con le maglie verdi curando i corsi di avviamento». Attualmente Andrea segue un gruppo di atleti della categoria Allievi che si cimentano principalmente nella velocità e nei salti in estensione: «Con alcuni di loro abbiamo raggiunto la partecipazione ai Campionati Italiani di categoria, con risultati incoraggianti per il futuro». Il ricordo più bello relativo alle trasferte è però legato a una competizione per fasce d’età più giovani: «Ricordo con molto piacere un weekend in Valtellina in occasione della finale regionale dei Campionati di Società Ragazzi/e. Era l’inizio di Giugno, fu come partecipare con la squadra alla festa di fine anno».

Tre qualità che Andrea apprezza in un atleta: «Il coraggio, l’umiltà e l’altruismo».

Tre qualità che Andrea apprezza in un tecnico: «Senza dubbio l’onestà, la competenza e la voglia di non prendersi troppo sul serio».