Pioggia e temperature autunnali (12°) non impediscono agli atleti in maglia verde di mettersi in luce nella 14esima edizione del Memorial Graziano Della Valle, il meeting internazionale di Pavia destinato a ricordare la figura di un compianto tecnico anche dell’Atletica Riccardi 1946.

Partiamo con la velocità e con Giovanni Galbieri: il campione europeo Under 23 esordiva nel 2016 a livello di gare individuali. Nel menù ci sono proprio i 100 metri: il cantante dei Ventura Boulevard vince la batteria in 10”62 (vento a +0.7) e in finale esce da una mischia selvaggia alle spalle del britannico Sean Safi Antwo (vincitore in 10”33) cogliendo la seconda piazza in 10”61 con una bava di vento (freddo) in faccia (-0.6).

In un 400 ostacoli a eliminazione Mario Lambrughi coglie invece una quarta piazza che diventa terza per poi ritornare quarta. Il favorito Jack Green (finalista olimpico) litiga con i passi e con un ostacolo intorno ai 200 metri e si ferma, vince l’altro britannico Richard Yates in 50”89 davanti al 50”91 di Tom Burton (Gran Bretagna), al 51”55 del tedesco Christian Heimann e al 51”93 del nostro Mario. L’iniziale squalifica di Burton porta Lambrughi al terzo posto ma i giudici dopo un reclamo ripristinano l’ordine d’arrivo originale.

Terzo senza “se” e senza “ma” arriva Soufiane El Kabbouri: l’allievo di Andrea Pellissier era uno dei favoriti per i 1500 assieme a Yassine Rachik e a Mohad Abdikadar ma a prendersi l’intera posta in palio è il marocchino Brahim Taleb, vincente in 3’41”88 davanti al 3’42”67 di Rachik. El Kabbouri chiude in un buon 3’43”99 che ne apre ufficialmente la stagione outdoor sul miglio metrico.

FOTO di Mario Grassi: Mario Lambrughi a sinistra, Soufiane El Kabbouri a destra.