Una brutta notizia ci è arrivata oggi attraverso gli organi di stampa belgi: Ronald Desruelles, velocista e lunghista dell’Atletica Riccardi 1946 alla fine degli Anni Ottanta, è scomparso a 60 anni domenica 1° novembre a Patong Beach, in Thailandia, dove lavorava da qualche anno.

L’Atletica Riccardi 1946 si stringe attorno alla famiglia Desruelles in questo momento di grande dolore e vuole ricordare Ronald nei momenti in cui la sua chioma bionda si stagliava su piste e pedane italiane verso tempi e misure importanti: con 7.54 a Cittadella nel 1989 ottenne il primato sociale della Riccardi nel lungo, superato poi otto anni dopo con 7.59 da Luca Passera, e nella stessa stagione stabilì il record sociale dei 100 a Reggio Calabria con 10"60, battuto poi di un centesimo da Alessandro Orlandi nella stagione successiva. In quello stesso anno corse i 100 in 10”60 e i 200 in 21”7 manuale, per quelli che restano i suoi migliori crono ottenuti con la maglia della Riccardi. Desruelles con la maglia del Belgio si trovò a suo agio soprattutto in sala: sui 60 piani si laureò campione d’Europa a Madrid nel 1986 centrando l’argento a Budapest 1988 e i bronzi di Goteborg 1984 e Atene 1985, mentre ai Mondiali conquistò la terza posizione a Parigi 1985; nel lungo sempre al coperto fu argento continentale 1978 a Milano.

L’atleta belga partecipò a due edizioni dei Giochi olimpici (Montreal 1976 nel lungo e Los Angeles 1984 nei 100) senza mai raggiungere la finale: l’eccellente 10”02 sui 100 realizzato nel 1985 è comunque ancora primato nazionale e Desruelles detiene inoltre la seconda migliore prestazione belga di sempre del lungo con 8.08 che resistette come record nazionale per 17 anni fino al 1996 quando Erik Nys raggiunse la misura di 8.25.