La sfortuna anche stavolta mette lo zampino in una trasferta azzurra dell’Atletica Riccardi Milano 1946, ma possiamo andare decisamente fieri di quanto fatto dai ragazzi in maglia verde che indossano l’azzurro a Nantes. In programma c’è il triangolare Francia-Italia-Germania indoor riservato agli Under 20 (due atleti per nazione). Inizia Alessandro Sibilio, capitano azzurro per la formazione maschile, che stavolta (scattando dalla corsia 5 invece che dalla corsia 2inizialmente annunciata) parte più sollecito del consueto impostando la gara dalla testa della corsa alla campana: nel finale dovrà cedere al francese Fabrisio Saidy non replicando così la vittoria 2017, ma il crono lo lascia decisamente più soddisfatto. Un anno fa l’allievo di Gianpaolo Ciappa corse in 48”18, stavolta in 47”57: è il quinto quattrocentista italiano di sempre al coperto al limite dei 20 anni e migliora di PB di 28/100 (aveva 47”85, realizzato il 19 febbraio 2017 ad Ancona).

Ruskin Molinari si comporta egregiamente nel debutto azzurro, indossando idealmente il numero 109: tanti sono gli atleti che nella storia della società milanese hanno vestito la casacca della Nazionale. Lo sprinter allenato da Marco Ceriani è due volte terzo: in 6”90 nella prima manche, in 6”86 nella seconda volata corsa 50 minuti dopo la prima nonostante un fastidio avvertito in zona traguardo. La classifica di fatto è la somma dei tempi: vince il francese William Reppert svettando in entrambe le prove (13”60 per somma di tempi) mentre Molinari con 13”76 è terzo un centesimo dietro all’altro transalpino Kalilou Bouare (6”87 + 6”88 = 13”75) e un centesimo davanti al tedesco Luis Vieweg (6”85 + 6”92 = 13”77).

Il terzo e ultimo moschettiere Riccardi a scendere in pista (al netto del forfei del marciatore Davide Marchesi per un guaio al ginocchio) è Andrea Romani. La classifica degli 800 parla di un sesto posto in un tempo di valore tecnico prossimo a zero (2’29”40), ma gli applausi per il giovane ottocentista partenopeo sono fragorosi: Andrea è vittima di una forte bronchite e sceglie comunque di gareggiare. Chiunque nelle sue condizioni avrebbe rinunciato: lui parte e arriva per portare comunque a casa un punto per l’Italia. Questo è lo spirito di squadra più autentico: giù il cappello! Sperando ovviamente in un po’ più di fortuna nella prossima trasferta azzurra…

NELLE FOTO: in home Alessandro Sibilio agli Europeri Under 20 2017 (scatto d'archivio); in alto a destra Sibilio (secondo da destra) nella riunione tecnica della vigilia a Nantes; in alto a sinistra Andrea Romani e Ruskin Molinari impegnati in un cambio nella vittoriosa 4x200 dei Campionati Italiani Juniores in sala ad Ancona.