E sono quattro! La Riccardi cala il poker vincendo il quarto scudetto della sua storia negli ultimi sei anni sulla pista di casa dopo i trionfi di Caorle 2009, Sulmona 2011 e Modena 2013. Ancora una volta la Riccardi ha potuto festeggiare insieme alle splendide ragazze dell’ACSI Roma che ha cucito il tredicesimo scudetto consecutivo.

Nel fine settimana dove la Riccardi ha allestito una speciale tribuna Evergreen le maglie verdi hanno saputo riscattare il secondo posto dello scorso anno alle spalle della Cariri sulla loro pista di casa del Raul Guidobaldi.

Questa volta il fattore campo ha giocato in favore della Riccardi che ha collezionato cinque successi e due doppiette con

Giovanni Galbieri sui 100 metri in 10”51, con Stefano Massimi sui 1500 metri in 3’56”23, con la staffetta 4x100 in 40”44, con Aramis Diaz nei 400 ostacoli in 51”56 davanti al compagno di squadra Lorenzo Vergani (51”95), con Diego Marani sui 200 metri in 21”20 davanti a Giacomo Tortu (21”69).

La prima giornata
si è aperta alla grande con il bel successo del veronese Giovanni Galbieri (foto a destra) tenace e volitivo velocista che ha sfiorato di cinque centesimi il suo record personale con 10”51 nonostante un vento contrario di -1.3 m/s precedendo Massimiliano Ferraro (10”60) e il campione italiano juniores Luca Antonio Cassano (10”79), mentre Fabio Cerutti non è andato oltre il quinto posto con 10”86 nella stagione che l'ha visto staffettista agli europei con Marani ma ora in finale di stagione un po' in debito di ossigeno ma forse il clima barcellonese saprà presto rimetterlo in gran forma anzi ne siamo sicuri!


La striscia di vittorie è proseguita poi con Stefano Massimi (foto a sinistra) che ha vinto i 1500 metri con una lunga volata su Mohad Abdikhadar in 3’56”23 gestendo la gara da manuale dei 1500. Ha seguito i suoi competitors cercando di sprecare il meno possibile e ha piazzato lo spunto finale improvvisamente senza dar loro modo di reagire e mantenendoli a debita distanza fino al traguardo. Magistrale!

Piazzamento da podio anche per Jamel Chatbi (foto con i risultati) in grande ripresa dopo la travagliata seconda parte di stagione, terzo nei 3000 siepi in 8’40”80 alle spalle di Hosea Kisorio (8’41”87) e Josphat Koech (8’44”15). Purtroppo ha pagato per un infortunio tipico legato alla postura del piede ma ora sembra in via di risoluzione anche se nei 5000 si è riacutizzato ma lo rivedremo presto proiettato in altre vette.

Il maestro in musica e finanziere ha battuto il tempo anche sugli ostacoli alti e Ivan Mach Di Palmstein ha colto un buon secondo posto in 14”52 rimandando la discesa sotto i 14 ad un'altra occasione nonostante il forte vento contrario (-1.5 m/s) e una falsa con un movimento non rilevato, superato soltanto dal vice campione europeo indoor e campione italiano dei 60 ostacoli al coperto Paolo Dal Molin (14”10). Carlo Redaelli (14"90) è stato un po' meno brillante del solito per i problemi al tendine ma ha avuto il merito di iniziare con Ivan la giornata e far passare subito in testa la Riccardi in questa contesa senza più mollarla! (nella foto destra Carlo e Ivan)

Andrea Chiari (foto a sinistra) grandissimo e apprezzato ritorno è riuscito ad esprimersi su buoni livelli dopo tanti infortuni piazzandosi secondo con un bel triplice salto oltre i sedici metri (16.06 per l'esattezza) che rappresenta sempre un bel traguardo per il triplista doc come lui e ora diventa un punto di ripartenza alle spalle del campione italiano promesse Daniele Cavazzani (16.16).

Stefano Nardini, (foto a destra) il trasvolatore atlantico nelle gare importanti arrivando direttamente dagli USA dove vive e lavora, è stato due volte campione italiano promesse, e qui si è piazzato al quarto posto nel giavellotto con 64.16 nella gara che ha regalato l’ottimo 77.23 di Roberto Bertolini della Cento Torri Pavia. Secondo posto per l’ex lanciatore della Riccardi Giacomo Puccini (Virtus Lucca) con 69.26.

Stesso piazzamento per il discobolo Fabio Vian (foto a sinistra) con 52.98 un po' dispiaciuto per non essere salito sul podio in questa magica giornata ma sempre un valido riferimento in questa specialità che lo vede autogestirsi anche con gli allenamenti.

E’ stato poi il turno della staffetta 4x100 davvero stellare con due azzurri degli Europei di Zurigo Fabio Cerutti e Diego Marani e i due campioni italiani promesse 2013 e 2014 Giacomo Tortu e Giovanni Galbieri che hanno trionfato davanti all’Enterprise Sport and Service che schierava in ultima frazione Massimiliano Ferraro e l’Athletic Club Bolzano con il vincitore dei 110 ostacoli Paolo Dal Molin in prima frazione.

Fabio Cerutti, partito in prima frazione opposto a Dal Molin che non ha sfigurato nel confronto, ha passato il testimone al finalista degli Europei di Zurigo Diego Marani. Giacomo Tortu, secondo ai Campionati Italiani promesse sui 200 metri, ha consegnato il testimone all’ultimo frazionista Giovanni Galbieri che ha preceduto ancora Ferraro come nella gara individuale tagliando il traguardo in 40”44.

Un vero trionfo confortato anche dall'ottimo tempo ma non superlativo come a Rieti. In una giornata come questa era importante cambiare in sicurezza ma era altrettanto vitale vincere e questo tempo cronometrico è la giusta media per velocisti di razza come loro! (vedi altre foto anche nei risultati)

A Rieti lo scorso anno erano riusciti a battere per la gioia del presidente il record della Riccardi assoluto con un tempo quasi supersonico di 39"79 ma la formazione era molto diversa con il "capitano" Max Dentali in prima e un Fabio Squillace in forma in seconda frazione, Marani era nella sua classica terza con la curva... ma quest'anno non si può avere tutto dalla vita!


Alessandro Castelli, foto in fondo con i risultati, è forse uno degli atleti Riccardi in attività agonistica, che ha avuto la maglia Riccardi cucita addosso da più anni nel getto del peso sfiora i 16 metri e l'acquisizione di un punto per la classifica arrivando nono ma a fianco a lui c'era solo l'inseparabile Fabio Vian e non il porta fortuna prof Giuseppe Cocco "the voice" in questo momento ancora ai box per recuperare da una delicata operazione. Ci auguriamo di averlo presto a tifare i nostri colori e seguire i suoi giovani atleti.


La seconda giornata

Partenza all'alba per i martellisti e quindi questa seconda parte si è aperta alla grande con il brillante podio del fresco papà Lorenzo Rocchi che si è piazzato terzo con un lancio da 61.31 nella gara vinta dal forte reatino Simone Falloni (66.19) ma Lorenzo ha dimostrato di aver mantenuto le sue qualità nonostante gli anni in cui non ha gareggiato.

Il grande momento è continuato con la “doppia doppietta” nei 400 ostacoli con Aramis Diaz e Lorenzo Vergani e nei 200 metri con Diego Marani e Giacomo Tortu.

Aramis Diaz, due volte medaglia di bronzo nei 400 ostacoli negli ultimi campionati italiani assoluti, ha vinto il confronto delle due generazioni in 51”56 con il giovane Lorenzo Vergani nel duello tutto Riccardiano tra due atleti con una differenza di ben 19 anni. Vergani è andato vicino al suo record con 51”90 piazzandosi secondo davanti al reatino Francesco Proietti (52”35). Due prove veramente formidabili con due passi di gara leggermente diversi ma fondamentalmente simili per un finale in crescendo.

Marani, il terzo duecentista italiano della storia con il suo splendido 20”36 realizzato nella semifinale degli Europei di Zurigo, ha vinto senza problemi i 200 metri in 21”20, tempo quasi di ordinaria amministrazione dopo quelli strepitosi che lo hanno proiettato tra i migliori in Europa. Giacomo Tortu ha completato la festa Riccardi piazzandosi buon secondo in 21”69 con un bel rettilineo finale. Il fratello Filippo eroe delle Olimpiadi giovanili ormai senza il gesso alle braccia assisteva compiaciuto dalla Tribuna alla gara del "fratellone" in gran forma.

Un altro eccellente piazzamento da podio è arrivato dall'alto Lorenzo Biaggi che facendo onore alla sua specialità anche come altezza personale si è piazzato terzo a pari merito con il sanmarinese dell’Atletica Biotekna Marcon con 2.09 (sfiorando elegantemente anche il 2,12) nella gara vinta dall’intramontabile Giulio Ciotti con 2.16 davanti a Ferrante Grasselli (2.12).

Ancora molto bravo anche l'insaziabile "ex aviere" Stefano Massimi foto a destra che ha conquistato il suo secondo piazzamento da podio "volando" al terzo in 1’51”73 alle spalle di Mohad Abdikadar e di Giovanni Bellino dimostrando di essere ottima forma con un pizzico di rimpianto per aver corso... pardon ..."volato" troppo all'esterno. Il primo posto di ieri e il podio di oggi sono la prova tangibile delle sue indubbie qualità velocistiche proiettate nel mezzofondo!

Nella prova dei 5000 metri Jamel Chatbi ha corso in difesa per il riacutizzarsi del dolare al plantare
e quindi non è riuscito a tenere il passo dei keniani ma nonostante tutto ha ottenuto stoicamente un piazzamento più che onorevole vedi foto sotto accanto ai risultati e un tempo poco sotto i 14'30

Ovviamente la staffetta 4x400 foto a sinistra che ha sempre rappresentato la prova determinante per l'assegnazione dello scudetto è diventata solo una passerella finale in quanto corsa a vittoria gia acquisita con Nicolò Ghilardi, Lorenzo Vergani, Giacomo Tortu, Aramis Diaz che hanno completato in souplesse arrivando in quarta corsia per ricordare il quarto successo della storia Riccardi.

Qualcuno ha detto: "...vi piace vincere facile!" potremmo rispondere che non è mai facile arrivare al successo unendo tutte queste forze, ogni anno o per defaiance varie o per infortuni di ogni tipo si arriva alla fine della stagione sempre lunga e piena di impegni con le forze che rimangono, un po' come in una maratona. Chi ha l'obiettivo più focalizzato in questa gara giocata in casa non può venir meno al proprio impegno e per noi il 2014 era fondamentalmente puntato sulla riconquista dello scudetto a Milano a pochi metri dalla "nostra" sede all'Arena. Cosa si può desiderare di più?

Le specialità non presenti come i 400 metri, il salto in lungo e con l'asta e anche la marcia non hanno visto atleti della Riccardi per regolamento. Infatti quest'anno si dava alle società la possibilità di schierare due atleti nella stessa specialità (fino ad un massimo di quattro) rinunciando alla partecipazione alle gare con meno potenzialità di piazzamento. Sicuramente è risultato meglio per lo spettacolo perchè a volte le società schieravano atleti di altre specialità per toppare un buco e sopperire alla meglio la mancanza di qualche pedina importante.

La festa finale con il presidente Renato Tammaro in testa e Sergio al suo fianco con la coppa in mano è stato il suggello di queste due giornate meno combattute del solito, ma solo perchè i risultati degli uomini in verde non hanno lasciato la minima possibilità di ribaltare un risultato fortemente voluto e acquisito gara per gara. Nella seconda giornata poi con le due doppiette nei 200 e nei 400 ostacoli il risultat è stata messa fuori portata da qualunque tentativo di rimonta delle altre società più vicine in classifica come l'Enterprise Sport and Service e la sempre temibile e forte Cariri di Rieti.

Evviva quindi il quarto scudetto che ritorna sulle magliette verdi ramarro con la scritta RICCARDI bianca a semicerchio, risultata la preferita in un referendum su FB e che cercheremo di far riindossare con orgoglio nella sua forma più moderna e alla moda a tutti coloro che iscrivendosi al Club Evergreen (vedi foto a destra il Gazebo con Daniele e Viviana) sono stati con noi ieri (nel senso antico del termine anzi quasi l'altro ieri), lo sono oggi materialmente e lo saranno con l'anima e con il cuore anche domani.
in fondo i risultati completi.



Risultati dei Societari:

100 metri:

1 Giovanni Galbieri 10”51   8 punti

5 Fabio Cerutti 10”86    4 punti

200 metri:

1 Diego Marani   21”20   8 punti

2 Giacomo Tortu 21”69    7 punti

800 metri:

3 Stefano Massimi 1’53”73       6 punti

1500 metri:

1 Stefano Massimi 3’56”23   8 punti

5000 metri:

6 Jamel Chatbi   14’29”67   3 punti

3000 siepi:

3 Jamel Chatbi 8’40”80    6 punti

110 ostacoli:

2 Ivan Mach Di Palmstein 14”52  7 punti

5 Carlo Redaelli 14”90 4 punti

400 ostacoli:

1 Aramis Diaz 51”69  8 punti

2 Lorenzo Vergani 51”95 7 punti

Salto in alto:

3 Lorenzo Biaggi 2.09 5.5 punti

Salto triplo:

1 Andrea Chiari  16.06   7 punti

Lancio del peso:

9 Alessandro Castelli 14.95

Lancio del disco:

4 Fabio Vian 52.98      5 punti

Lancio del martello:     

3 Lorenzo Rocchi 61.31 6 punti

Lancio del giavellotto:

4 Stefano Nardini 64.16 5 punti

Staffetta 4x100:

1 Riccardi (Fabio Cerutti, Diego Marani, Giacomo Tortu, Giovanni Galbieri) 40”44 8 punti

Staffetta 4x400:

10 Riccardi (Nicolò Ghilardi, Lorenzo Vergani, Giacomo Tortu, Aramis Diaz) 3’22”22


Classifica per società:

1 Riccardi Milano 112,5 punti

2 Enterprise Sport and Service 91 punti

3 Studentesca Cariri Rieti 84 punti

4 Firenze Marathon 66 punti

5 Biotekna Marcon 56 punti

6 La Fratellanza Modena 54 punti

7 Cento Torri Pavia 53 punti

8 E Servizi Atletica Futura Roma 51 punti

9 Virtus Lucca 47 punti

10 Assindustria Sport Padova 43.5 punti

11 Athletic Club 96 35,5 punti

12 Atletica Bergamo 1959 Creberg 26,5 punti