Davvero uno splendido pomeriggio per la Riccardi ad Ancona: “Tanto cuore ma anche tanta forza”, come ha ben sintetizzato il presidente Sergio Tammaro nella riunione postcena. Da dove partire? Dalla sorpresa più grande, ovvero dai 5 km di marcia dello junior Marco Morotti. Il ragazzo di Villa di Serio (Bergamo) era in dubbio fino a pochi giorni prima della gara, poi la scelta di buttarsi nella mischia ad Ancona. Il risultato ottenuto sulle strette curve dell’anello indoor marchigiano è una nota lietissima, ovvero un crescendo rossiniano che lo porta dall’ottava posizione occupata ai 1000 via via fino alla medaglia di bronzo, vinta con 22’11”63, ovvero due-minuti-due in meno rispetto al precedente PB di 24’09”52. Il primo podio nella stagione del 70esimo compleanno della Riccardi 1946 arriva dalla marcia e dall’allievo di Andrea Adragna e Andrea Previtali.

Pochi minuti ed ecco un’altra medaglia, stavolta d’argento: la firma (nel lungo Promesse) è quella di Stefano Braga, che si getta alle spalle una vigilia complicata con una scarica d’adrenalina in pedana da 7.48. Certo, Stefano arrivava dal miglior salto stagionale indoor 2016 e l’ambizione era quella di vincere, ma l’atleta allenato da coach Pietro Masarati può essere comunque orgoglioso del ritorno su un podio tricolore a due anni di distanza dall’ultima volta: per vincere Simone Forte (Fiamme Gialle) è dovuto atterrare a 7.61, ovvero sul picco stagionale Under 23 e sul proprio PB. “Non posso lamentarmi del piazzamento e nemmeno della misura - racconta il piacentino, (7.20/7.48/N/N/N/7.19 la sua serie) -, ma qualche rimpianto ce l’ho: sulla gestione della rincorsa e soprattutto su un ultimo salto che non ho “tenuto” e in cui sono comunque atterrato a 7.19”.

Nei 60 metri piani Promesse Simone Tanzilli ottiene il miglior risultato di sempre in un Campionato Italiano con una quinta piazza da 6”88, PB migliorato di 1/100 e a soli tre dal bronzo. Simone è soddisfatto, ma ciò non gli impedisce di muovere qualche appunto alla sua gara: “Sono uscito dai blocchi peggio rispetto alla batteria, anche ho corso un buon lanciato”. Per Tanzilli il 60 tricolore è però una prima, importante prova di qualità agonistiche pienamente superata.

Tre atleti in gara e tre piazzamenti nei migliori cinque: per la nostra società l’esordio tricolore è decisamente incoraggiante. Domani domenica 7 febbraio però ci giochiamo altre due carte importanti: Cecilia Spoldi nella finale dei 400 Juniores (ore 14) e Federico Biancoli nell’asta Promesse (ore 15.30).

Anche nella seconda giornata gli amici dell’Atletica Riccardi 1946 e tutti gli appassionati di atletica potranno trovare sulla nostra fan page Facebook gli aggiornamenti in tempo reale dei risultati ottenuti su piste e pedane di Ancona: tutta la manifestazione andrà anche in diretta streaming.

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